CARBON BLUE SINK

Le aree costiere hanno la necessità di adattarsi al cambiamento climatico in atto, i cui effetti a livello economico e sociale rischiano di essere critici (es. aumento del livello del mare, eventi meteo-marini estremi, ondate di calore, diminuzione di ossigeno e di pH in mare, riduzione del pescato). Diventa quindi prioritario agire immediatamente attraverso l’attuazione di strategie di gestione innovative delle aree costiere che integrino le esigenze di produzione, fruizione e consumo (blue economy) con i benefici derivanti dalla protezione ed utilizzo delle risorse naturali e degli ecosistemi (approccio ecosistemico).

Molte delle opportunità per garantire la sostenibilità di un’area e raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica (i.e. a zero emissioni di CO2) si trovano negli ambienti costieri, dove si interfacciano numerosi settori di sviluppo (marittimo, turistico, ricettivo, culturale, portuale, diportistico, residenziale, produttivo, ecc.).

AMA (Associazione Mediterranea Acquacoltori) ha proposto in collaborazione con Smart Bay Santa Teresa un progetto pilota che ha come obiettivo la contabilizzazione del carbonio fissato dalla mitilicoltura di La Spezia. Il progetto avrà una durata di 3 anni e mira a definire un approccio metodologico applicato in un sito-test, la mitilicoltura di La Spezia, che sia replicabile su scala nazionale.

Iniziato a settembre 2021, con la costituzione Gruppo di Lavoro per la contabilità nazionale del carbon blue sink in ambiente marino (3 settembre 2021), il progetto è strutturato in quattro fasi:

1) Quantificazione delle risposte degli organismmi e dei servizi (regolazione e supporto) svolti dai mitili in acquacoltura  tramite acquisizioni di dati mensili  per 12 mesi (ENEA, tesi di laurea magistrale in colaborazione con Università di Milano Bicocca);

3) Monitoraggio dell’ambiente marino con acquisizione di dati ad alta risoluzione attraverso reti di sensori wireless, visualizzate tramite una piattaforma software in Cloud (WSense S.r.l.), e validati mensilmente tramite campagne e approcci analitici (ENEA, dal 2021);

4) Definizione di un modello LCA (Life Cycle Assesment) della Cooperativa di Mitilicoltori Associati di La Spezia (ENEA, tesi di dottorato in collaborazione con Università di Bologna);

5) Contabilizzazione dei crediti di carbonio derivante dalla mitilicoltura.

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