I servizi ecosistemici della baia di S. Teresa
Gli ecosistemi costieri, che si trovano all’interfaccia tra gli ecosistemi marini e terrestri, comprendono differenti comunità ecologiche e forniscono un’ampia gamma di servizi ecosistemici fondamentali per l’umanità, quali la protezione dalle inondazioni e dal moto ondoso, la produzione di cibo, il miglioramento della qualità dell’acqua, l’assorbimento della CO2, nonché differenti servizi ricreativi e culturali. La vegetazione terrestre è dunque una componente chiave nella fornitura di numerosi servizi da parte di questi ecosistemi, ed in particolare dei servizi cosiddetti di regolazione e mantenimento. Tramite il processo di fotosintesi, le piante assorbono la CO2 dall’atmosfera, fissandola e immagazzinandola come biomassa vegetale in foglie, rami, fusto, radici e favorendone lo stoccaggio nei suoli, contribuendo così alla mitigazione del cambiamento climatico. La vegetazione, in particolare gli alberi, nei pressi delle aree edificate, ed in particolare la flora autoctona che caratterizza gli ecosistemi naturali, è in grado di regolare il microclima locale e di influire sul bilancio energetico degli edifici. In tal modo, essa contribuisce sia all’adattamento al cambiamento climatico, sia alla riduzione delle emissioni di gas serra e al miglioramento della qualità dell’aria, andando inoltre a rafforzare la rete ecologica territoriale e contribuendo a supportare la biodiversità.
Il progetto, coordinato da ENEA, si propone di quantificare, tramite la suite di modelli InVEST – Integrated Valuation of Ecosystem Services and Tradeoffs, i principali servizi forniti dagli ecosistemi costieri della baia di S. Teresa, con particolare riguardo alla quantificazione del carbonio immagazzinato nella componente vegetale terrestre, fornendo inoltre indicazioni per una gestione ecosystem-based della baia e per aumentarne la biodiversità.